Camminiamo verso la Pasqua seguendo i passi di Gesù

Domenica delle Palme

Gesù entrò a Gerusalemme e come un re fu acclamato, ma era un re diverso da tutti gli altri: la sua regalità lo porterà a percorrere con obbedienza il cammino verso la croce. 

 

Lavanda dei piedi

Dal vangelo di Giovanni

Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto.

Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse:” Signore, tu lavi i piedi a me?”:

Rispose Gesù:” Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo. Se non ti laverò, non avrai parte con me.”

Gli disse Simon Pietro:” Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!”

 

Gesù vuol farci capire che il cammino della salvezza inizia dall’essere umili e capaci di riconoscerci fratelli. Pietro che subito cambia atteggiamento pur di non perdere Gesù ci fa capire che Lui è il tesoro prezioso che dobbiamo costudire nella nostra vita.

 

Ultima cena

Gesù spezza il pane e dona se stesso a noi e a tutti gli uomini realizzando la nostra salvezza. Anche ora che non possiamo sempre ricevere il suo corpo chiediamo che Lui sia sempre unito a noi.

 

Gesù nell’orto degli ulivi

Dal vangelo di Luca

Uscì e andò, come al solito, al monte degli ulivi.

Giunto sul luogo disse loro:” Pregate, per non cadere in tentazione”.

Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde im ginocchio e pregava dicendo:” Padre allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”.

Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo, Entrato nella lotta, pregava più intensamente e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.

Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano.

 

Morire per amore, questa è la prova colma di angoscia affrontata da Gesù. Il Signore Gesù porta per noi il peso del male del mondo come vediamo fare dal Papa in questi giorni. La preghiera al Padre lo rende e ci rende capaci di affrontare la prova con coraggio.

 

Pietro rinnega Gesù

Le lacrime di Pietro ci fanno coprendere che Gesù ci ama anche quando ci allontaniamo da Lui, ma resta lì per raccogliere il nostro pentimento.

 

Il buon ladrone

Dal vangelo di Luca

“Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava:” Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi! “:

L’altro invece lo rimproverava dicendo:” Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, egli invece non ha fatto nulla di male”.

E disse.” Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”. Gli rispose:” In verità io ti dico: oggi sarai con me nel paradiso”.

 

Il ladrone al termine della sua vita incontra Gesù, riconosce di aver sbagliato e gli chiede aiuto, confida in Lui e per questo viene esaudito.

 

Ai piedi della croce, il centurione

Dal vangelo di Luca

“ Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, perhcè il solo si era eclissato.

Il velo del tempio si squarciò a metà.

Gesù gridando a gran voce, disse:” Padre nelle tue mani consegno il mio spirito.” Detto questo, spirò.

Visto ciò che era accaduto il centurionedava gloria a Dio dicendo:” Veramente quest’uomo era giusto”.

 

Il centurione probabilmente non sapeva nulla di Gesù, rimane colpito da Gesù che sopporta ogni dolore e perdona chi lo ha messo a morte.

Il suo cuore e i suoi occhi si aprono alla verità.

 

E’ risorto

Gesù risorto vince la morte, il male, la cattiveria, la violenza, la paura! Chiediamogli di camminare con noi e di donarci la vita.