Nonostante la calda giornata di oggi, buongiorno a tutti ed eccoci qui, in linea con il nostro impegno da Cavalieri e la voglia di #lontanimavicini !
Il Vangelo di domani, Giovanni (Gv 14, 21-24), ci sfida…Don Paolo dopo la lettura ci fa notare come Gesù sembra chiedere una dimostrazione, “dovete fare ciò che vi dico”: sembra mettere delle condizioni. Come è possibile, Don Paolo! Non abbiamo già abbastanza prove in questo periodo? Ma poi, la nostra compagnia non ha mai messo delle condizioni, non ci siamo mai “selezionati”, non abbiamo mai imposto un “dress code”!
In realtà è l’esatto contrario, infatti: se leggiamo bene il testo, Gesù ci dice che proprio se osserveremo i comandamenti che ci ha dato, capiremo quanto siamo amati da lui: Gesù ci ama talmente tanto, prima di qualunque cosa, che quando lo capiremo saremo suoi amici.
Ci ama così tanto, che alla domanda di Giuda Iscariota, dubbioso come potremmo esserlo anche noi, risponde che manderà la sua manifestazione come spirito Paraclito, uno spirito che ci starà di fianco, come un amico vero. Sarà la sua compagnia, presente per ciascuno di noi, che ribalterà il significato di questo Vangelo, dove l’amicizia con lui non la devo guadagnare, ma è la sua presenza al nostro fianco che ci terrà uniti e legati a lui, in una compagnia più grande che…non chiede nulla, nessuna condizione, solo di esserci!
In questi tempi di fatica e di dubbi, il timore viene affiancato dal Suo spirito Paraclito, che ci riporta la pace e la serenità, con la certezza di essere amati e accompagnati.
Chiediamo anche noi Cavalieri di amare, nonostante questi tempi pieni di timori, di riconoscere al nostro fianco il suo spirito Paraclito che ci accompagna, sempre.
Alla prossima lettura!